Siamo entrati nel Tempo di Quaresima, un tempo prezioso,
propizio, in cui la liturgia, le letture, le preghiere i segni, tutto
ci sollecita ad andare verso Gesù Cristo. Sentiamo rivolte a noi
le parole di Papa Francesco: “Guarda le braccia aperte di Cristo
crocifisso, lasciati salvare sempre nuovamente” (Christus
vivit 123). Il Concilio Vaticano II diede una precisa indicazione:
“Tanto la liturgia quanto la catechesi liturgica pongano in maggior
evidenza il duplice carattere della Quaresima che mediante
il ricordo o la preparazione al Battesimo e mediante la penitenza
dispone i fedeli alla celebrazione del Mistero Pasquale con
l’ascolto più frequente della Parola di Dio e la preghiera più intensa”
(SC 109). L’esortazione di S. Paolo raggiunga il cuore di
tutti noi: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare
con Dio!” (2 Cor 5,20). Lasciamoci riconciliare per vivere
come figli amati, come peccatori perdonati, come malati risanati,
come viandanti accompagnati. Lasciamoci amare per
amare. Lasciamoci riconciliare per camminare verso la meta, la Pasqua. Avremo la gioia di
scoprire che Dio ci risuscita dalle nostre ceneri. L’invito a riconciliarci abbracci tutta la nostra
vita: riconciliamoci con i poveri, con il prossimo, con la famiglia, con la storia, con la
Chiesa, con il creato. La nostra sia una riconciliazione totale e gioiosa. Questo tempo di preghiera
ci ricordi che abbiamo bisogno di pregare, di fermarci con Gesù Cristo, perché la nostra
mente e il nostro cuore siano la mente e il cuore di figli di Dio.

 

                                                Veglia di preghiera
Presidente – Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Signore è in mezzo a noi e
lo Spirito di Gesù abita in tutti noi.

 

Preghiamo: Dio paziente e misericordioso, che rinnovi nei secoli la tua alleanza con tutte le generazioni, che guidi il cammino della storia con un amore immenso, disponi i nostri cuori all’ascolto della tua Parola, perché in questo tempo che tu ci offri si compia in noi una vera conversione. Il cammino verso la Pasqua sia un cammino di liberazione dalla schiavitù del maligno e di rinnovamento nella consapevolezza di essere liberi figli di Dio. Amen

 

Canto

 

Guida – Per aiutarci a vivere bene questo tempo di Quaresima Papa Francesco ha inviato a
tutta la Chiesa il suo Messaggio. “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con
Dio“ (2 Cor, 5,20). In questo nostro mondo così diviso, così animato da egoismi personali, di
gruppi e di nazioni, così litigioso e violento, il Papa sente il bisogno di richiamarci alla riconciliazione, alla condivisione, alla pace, alla vita fraterna, a uno stile di vita aperto agli altri, attento e rispettoso verso tutto il creato.

 

Dal Messaggio per la Quaresima di Papa Francesco
Anche quest’anno il Signore ci concede un tempo propizio per prepararci a celebrare con cuore
rinnovato il grande Mistero della morte e resurrezione di Gesù, cardine della vita cristiana personale e comunitaria […] La gioia del cristiano scaturisce dall’ascolto e dall’accoglienza della
Buona Notizia della morte e risurrezione di Gesù: il kerigma. Esso riassume il Mistero di un
amore “così reale, così vero, così concreto, che ci offre una relazione piena di dialogo sincero e
fecondo (Christus vivit,117) […]. È salutare contemplare più a fondo il Mistero pasquale, grazie
al quale ci è stata donata la misericordia di Dio. L’esperienza della misericordia, infatti, è possibile solo in un “faccia a faccia” col Signore crocifisso e risorto “che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me” (Gal 2,20). Un dialogo cuore a cuore, da amico ad amico. Ecco perché la preghiera è tanto importante nel tempo quaresimale. Prima che essere un dovere, essa esprime l’esigenza di corrispondere all’amore di Dio, che sempre ci precede e ci sostiene. Il cristiano, infatti, prega nella consapevolezza di essere indegnamente amato. La preghiera potrà assumere forme diverse, ma ciò che veramente conta agli occhi di Dio è che essa scavi dentro di noi, arrivando a scalfire la durezza del nostro cuore, per convertirlo sempre più a Lui e alla sua volontà.

 

Nel tempo di Quaresima nelle nostre riunioni e nelle nostre liturgie domina la croce del Signore
Gesù alla quale vogliamo alzare il nostro sguardo soprattutto nelle nostre sofferenze, ricordando che la croce è il passaggio verso la resurrezione. Preghiamo con le parole di Benedetto XVI.

Signore Gesù Cristo, per noi hai accettato la sorte del chicco di grano che cade in terra e muore
per produrre molto frutto. Aiutaci a percorrere la tua via con il cuore, anzi con i passi concreti
della nostra vita quotidiana. Aiutaci perché ci incamminiamo con tutto noi stessi sulla via della
croce e rimaniamo per sempre sulla tua via. Liberaci dalla paura della croce, dalla paura di fronte
all’altrui derisione, dalla paura che la nostra vita possa sfuggirci se non afferriamo tutto ciò che
essa offre. Aiutaci a smascherare le tentazioni che promettono vita, ma alla fine ci lasciano soltanto vuoti e delusi. Aiutaci a non impadronirci della vita, ma a donarla. Aiutaci, accompagnandoti sulla via del chicco di grano, a trovare, nel “perdere la vita”, la via dell’amore, la via che veramente ci dona vita, vita in abbondanza.

 

Canto

 

Guida – La Quaresima è parabola della nostra vita: si rifà ai quaranta anni del vagare degli Ebrei
smarriti nelle difficoltà e nelle sofferenze del deserto, dove mancano pane, acqua, sicurezza. È
un cammino pesante durante il quale il Popolo di Dio si lamenta e mormora di Dio. Il deserto è la
nostra vita che è difficile, piena di sofferenze, in cui noi siamo tentati di dire a Dio che noi sapremmo come vivere e quindi sospettare che siamo più sapienti di Dio…. Il Signore vuole rieducare il nostro cuore e riportarci alla fiducia piena in Lui perché solo Lui può darci felicità.

 

Dal Messaggio per la Quaresima di Papa Francesco
Mettere il Mistero pasquale al centro della vita significa sentire compassione per le piaghe di
Cristo crocifisso presenti nelle tante vittime innocenti delle guerre, dei soprusi contro la vita,
dal nascituro fino all’anziano, delle molteplici forme di violenza, dei disastri ambientali, dell’iniqua distribuzione dei beni della terra, del traffico di esseri umani in tutte le sue forme e della sete sfrenata di guadagno, che è un forma di idolatria. Anche oggi è importante richiamare gli uomini e le donne di buona volontà alla condivisione dei propri beni con i più bisognosi attraverso l’elemosina, come forma di partecipazione personale all’edificazione di un mondo più equo. La condivisione nella carità rende l’uomo più umano; l’accumulare rischia di abbrutirlo, chiudendolo nel proprio egoismo […]. Invoco l’intercessione di Maria Santissima sulla prossima Quaresima, affinché accogliamo l’appello a lasciarci riconciliare con Dio, fissiamo lo sguardo del cuore sul Mistero pasquale e ci convertiamo a un dialogo aperto e sincero con Dio. In questo modo potremo diventare ciò che Cristo dice dei suoi discepoli: sale della terra e luce del mondo (Mt 5,13-14).

 

Rivolgiamo le nostre preghiere a Dio nostro Padre. Egli sempre ci ascolta e ci dà la sua risposta
non secondo i nostri giudizi ma secondo la sua grande misericordia. Insieme invochiamo: Ascoltaci Padre per l’intercessione di Gesù tuo Figlio!

Facci uscire, Padre, dalla nostra indifferenza e donaci di commuoverci davanti alle piaghe del
corpo del tuo Figlio Gesù crocifisso presenti in questa nostra società. Fa’ che di fronte alle immani
sofferenze delle popolazioni colpite dalla guerra, di fronte alle migliaia di persone calpestate
dalla violenza e dalla ingiustizia, di fronte a tanti immiseriti e ridotti a scarti dalla sconfinata corruzione, non ci volgiamo dall’altra parte ma apriamo il nostro cuore e ci uniamo alla loro sofferenza: Ascoltaci Padre per l’intercessione di Gesù tuo Figlio!

Ti preghiamo, Padre, perché in questa Quaresima ognuno di noi riveda il suo stile di vita consapevoli
di formare una sola famiglia con tutti gli uomini che vivono su questa terra. È necessario
perciò ripensare il nostro rapporto con i beni e le risorse di questa nostra casa comune che è la
terra, pensare a una equa distribuzione e un uso attento dei beni perché ci sia il necessario per
tutti e anche le generazioni future possano averne: Ascoltaci Padre per l’intercessione di Gesù
tuo Figlio!

Siamo testimoni di numerosi disastri ambientali, abbiamo constatato cosa accade quando il
creato è trascurato e sfruttato e come da esso si possono sprigionare potenze devastatrici che
provocano distruzioni e morti. La Quaresima ci sollecita ad una conversione che è uscire dalla via
del male ed è anche una conversione ad una ecologia integrale decidendo di prenderci cura di
tutta l’umanità e dell’intero pianeta. Ti preghiamo: Ascoltaci Padre per intercessione di Gesù
tuo Figlio!

Preghiere spontanee.

 

Canto

 

Guida – La Parola di Gesù ci ammonisce ad uscire dalla nostra mania di cercare le apparenze e di
far le cose per conquistare l’ammirazione degli altri. Ricordandoci le tre opere importanti per
vivere il cammino della Quaresima, cioè la preghiera, il digiuno e l’elemosina, decidiamo subito di
intraprendere qualche iniziativa da portare avanti personalmente, in famiglia, nella Fraternità o
nella comunità parrocchiale. Ascoltiamo le parole di Gesù.

 

Dal Vangelo Secondo Matteo (6, 1-6. 16-18)
Disse Gesù: state attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle
sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità vi dico: hanno già ricevuto la
loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua
destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli
delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la
porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza
di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno
prima ancora che gliele chiediate […] E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico:
hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il
volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo che è nel segreto; e il Padre
tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Parola del Signore.

 

Al termine della nostra preghiera rivolgiamoci a Maria perché interceda per noi e ci dia di vivere una Quaresima di conversione, secondo la volontà di Dio nostro Padre. Preghiamo con le
parole di Papa Francesco.

Maria, donna dell’ascolto, rendi aperti i nostri orecchi; fa che sappiamo ascoltare la Parola del
tuo figlio Gesù tra le mille parole di questo mondo; fa che sappiamo ascoltare la realtà in cui viviamo, ogni persona che incontriamo, specialmente quella che è povera, bisognosa, in difficoltà.

Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo figlio Gesù, senza tentennamenti; donaci il coraggio della decisione, di non lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra vita.

Maria, donna dell’azione, fa’ che le nostre mani e i nostri piedi si muovano ”in fretta” verso gli
altri, per portare la carità e l’amore del tuo figlio Gesù, per portare, come te, nel mondo la luce
del Vangelo.

 

In questo tempo siamo minacciati dalla vorticosa invasione del “coronavirus”. Mentre sperimentiamo la nostra piccolezza, come altre volte in passato, ci affidiamo alla materna protezione di Maria. Insieme invochiamo:

Sotto la tua protezione troviamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi
che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o vergine gloriosa e benedetta.

 

Concludiamo la preghiera pregando insieme come Gesù ci ha insegnato e ci rivolgiamo al Padre con le sue parole:
Padre nostro

 

Benedizione: Il Signore ci benedica e ci protegga! Faccia risplendere il suo volto su di noi e ci
doni la sua misericordia! Rivolga su di noi il suo sguardo e ci doni la sua pace! Amen

 

Canto finale

 

Fraternità Francescana Frate Jacopa – Preghiera mese di marzo 2020